La filosofia politica di Rousseau

32,00 € 30,40 €
Tasse escluse

Ultimi articoli in magazzino
  • Sei un docente?
    Sei un docente?
    Spendi qui il tuo buono CARTA DEL DOCENTE
Descrizione
È difficile trovare un autore, come Jean-Jacques Rousseau, che abbia esercitato un'influenza così estesa e così profonda, non solo nell'ambito di discipline specifiche, come la filosofia politica, l'antropologia culturale, la pedagogia, la letteratura, ma anche nella formazione del "senso comune". Ed è un'influenza che si allunga nel tempo senza apparentemente cessare o diminuire d'intensità. Discorso scontato, si dirà. E certo in parte lo è. Lo diventa meno, però, se proviamo a verificare come quest'influenza si è manifestata e si manifesta tutt'ora. La presenza di Rousseau non è, infatti, una presenza avvertita, per così dire, da lontano, ma è una presenza vitale: "Jean-Jacques" riemerge in mille modi nei nostri discorsi, siano essi discorsi da specialisti o da semplici cultori. Non è certamente un autore solo per l'accademia, anzi forse è tra quelli che meno si prestano a essere irrigiditi in schemi interpretativi più o meno fissi o in categorie generalizzanti. Questo volume può essere letto come l'espressione di questa tendenza a una comprensione allargata di Rousseau. Si tratta di un volume in cui il nesso tra antropologia e politica emerge in modo particolarmente accentuato, sia esso filtrato passando per il romanzo pedagogico o per il romanzo che ci narra di Julie e Saint-Preux o, infine, per la singolare "storia dell'anima" iniziata con le Confessions.
Dettagli del prodotto

Scheda tecnica

Anno edizione2012
CollanaIl limnisco. Cultura e scienze sociali
In commercio dal6 giugno 2012
Pagine240 p. Brossura
CuratoreGiulio Maria Chiodi Roberto Gatti
EditoreFranco Angeli

Accedi

Megamenu

Your cart

There are no more items in your cart

This website use cookies to ensure you get the best experience on our website.Privacy Policy