I viandanti e la meta
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Formatosi alla scuola dell'idealismo critico di Bernardino Varisco in filosofia e della democrazia cristiana di Romolo Murri in politica, Vincenzo Cento (1888-1945) elaborò un nazionalismo filosofico pacatamente argomentato e funzionale ad essere curvato in senso educativo. Collaborò alla rivista «La Nostra Scuola» di Lombardo Radice e degli idealisti gentiliani, ma non sostenne poi la riforma Gentile, scrisse su «La Rivoluzione Liberale» di Gobetti e fu tra i firmatari del manifesto crociano degli intellettuali antifascisti. I Viandanti e la Mèta, pubblicato nel 1927, rappresenta un documento significativo delle inquietudini di un cattolicesimo critico dell'immanentismo gentiliano, aperto alla lezione del modernismo e in dialogo con il «nuovo protestantesimo» di Giuseppe Gangale. Prefazione di Erminio Troilo.
Scheda tecnica
Anno edizione | 2024 |
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Collana | Edizioni Gobettiane |
In commercio dal | 5 aprile 2024 |
Pagine | 356 p. Brossura |
Editore | Edizioni di Storia e Letteratura |
Autore | Vincenzo Cento |
Tipo | Libro universitario |