Simile alle ombre e al sogno. La filosofia dell'immagine

27,00 € 25,65 €
Tasse escluse

Ultimi articoli in magazzino
  • Sei un docente?
    Sei un docente?
    Spendi qui il tuo buono CARTA DEL DOCENTE
Descrizione
Umbratili come le presenze dell'Erebo evocate nel verso omerico che dà il titolo al libro, le raffigurazioni si lasciano cogliere da noi attraverso una duplice operazione: vediamo, ossia percepiamo una consistenza fenomenica, e insieme immaginiamo, abbandonandoci a un viluppo ludico-narrativo. Paolo Spinicci si incarica di tracciare il sottile confine che distingue, nelle immagini fuori di noi che vengono designate dal concetto di raffigurazione, la dimensione percettiva da quella immaginativa. È dai ranghi filosofici che prende la parola, per restituire alle raffigurazioni uno statuto svincolato dalla concezione linguistica e convenzionalistica in cui troppo a lungo sono rimaste impaniate, e rimettere in onore proprio il "vedere senza sapere". L'assunto è che esse non siano delle parole visive che "stanno per" qualcos'altro, bensì oggetti percettivi che costruiscono e interpellano attraverso la loro "profondità apparente". Fenomenologia della percezione e pragmatica sono ugualmente implicate nell'atto di guardare, al punto da delimitarne le condizioni di possibilità. Il dispositivo culturale complesso a cui appartiene l'immagine funziona in virtù della dialogicità che si instaura quando una scena raffigurata si rivolge allo spettatore e lo invita a una drammatizzazione immaginativa che conserva "il battito delle cose reali".
Dettagli del prodotto

Scheda tecnica

Anno edizione2008
CollanaNuova cultura
In commercio dal29 maggio 2008
Pagine288 p. Brossura
EditoreBollati Boringhieri
AutorePaolo Spinicci

Accedi

Megamenu

Your cart

There are no more items in your cart

This website use cookies to ensure you get the best experience on our website.Privacy Policy